
Quanto è importante lo spessore dell’isolante?
… e come calcolarlo correttamente
Quando si parla di efficienza energetica e comfort termico, lo spessore dell’isolante non è un dettaglio: è il cuore della prestazione.
Che si tratti di un edificio residenziale, di un impianto industriale o di una copertura, scegliere lo spessore giusto significa risparmiare energia e rispettare la normativa.
Perché lo spessore conta
L’isolamento termico funziona perché il materiale oppone resistenza al passaggio del calore.
Questa resistenza si misura in R (m²·K/W) ed è data da: R=dλR = \frac{d}{\lambda}
- d = spessore del materiale (in metri)
- λ (lambda) = conducibilità termica del materiale (W/m·K)
A parità di materiale, raddoppiare lo spessore raddoppia la resistenza termica.
Ma non è solo questione di “più è meglio”: servono calcoli accurati.
Norme e riferimenti utili
- D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. – Requisiti minimi di prestazione energetica per edifici.
- UNI EN ISO 6946 – Calcolo della resistenza termica e della trasmittanza di pareti e coperture.
- UNI EN ISO 13788 – Valutazione del rischio di condensa interstiziale.
- ENEA – Efficienza energetica
- Ministero dell’Ambiente – Requisiti energetici
Come calcolare lo spessore corretto
- Individuare la trasmittanza limite
Ogni zona climatica italiana ha un valore massimo di U (W/m²·K) definito dal D.M. 26/06/2015. - Conoscere il materiale
La scheda tecnica indica la conducibilità λ certificata. Materiali diversi richiedono spessori molto differenti. - Determinare lo spessore
Si parte dalla formula: d=R×λd = R \times \lambda dove R è la resistenza necessaria per raggiungere il valore U richiesto. - Considerare ponti termici e condensa
Angoli, giunzioni e differenze di umidità possono richiedere spessori maggiori o sistemi multistrato.
Esempio pratico
Per una parete in zona climatica E (trasmittanza limite U = 0,26 W/m²·K) con un materiale λ = 0,035 W/m·K:
- Resistenza richiesta: R = 1 / U = 3,85 m²·K/W
- Spessore minimo: d = R × λ = 3,85 × 0,035 ≈ 13,5 cm
Aggiungere qualche centimetro è prudente per tollerare eventuali imperfezioni di posa.
Spessore e isolamento acustico
Un maggiore spessore termico può migliorare anche l’isolamento acustico, ma non è automatico:
per il rumore aereo servono materiali e stratigrafie progettati secondo UNI EN ISO 12354.
In sintesi
- Lo spessore è decisivo per prestazioni energetiche e comfort.
- Il calcolo parte dai requisiti di legge e dalla conducibilità del materiale.
- Verifica sempre ponti termici, condensa e posa in opera.
Affidarsi a un tecnico abilitato o a un progettista energetico garantisce un intervento efficace e conforme alle norme.
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