Colori delle tubazioni: perché non puoi sbagliare

Guida definitiva a codici, rischi, tabelle UNI 5634, normativa e risorse operative per impianti industriali e civili


Riconoscere i colori delle tubazioni non è una questione estetica: è sicurezza, efficienza, responsabilità.
Nel settore industriale e civile, la colorazione delle condotte svolge il ruolo cruciale di identificare fluidi e rischi a colpo d’occhio. Un errore nella marcatura può portare a incidenti, fermi produzione e spese impreviste nella gestione dell’impianto.


Normative e Riferimenti Ufficiali

In Italia, lo standard per la colorazione delle condotte non interrate è la UNI 5634 (Testo ufficiale UNI) che fissa criteri cromatici e contrassegni.
Per le bombole di gas compressi e contenitori speciali si applica la UNI EN 1089-3 (Testo ufficiale UNI EN).
Risorse di approfondimento essenziali:


Perché non puoi sbagliare: rischi e responsabilità

  • Sicurezza personale: Errori di identificazione causano lesioni, contaminazioni, esplosioni.
  • Fermate e inefficienze: Azioni su linee errate bloccano interi reparti.
  • Costi extra: Interventi correttivi e formazione aggiuntiva pesano sui bilanci.
  • Responsabilità legale: Violare la normativa comporta sanzioni civili e penali.

Il colore delle tubazioni è misura primaria di sicurezza. Ogni impianto deve garantire la corretta corrispondenza fra colore, fluido e rischio.


Tabella colori UNI 5634 – Applicazioni frequenti

Fluido TrasportatoColore di RiconoscimentoEsempio Applicativo
Acqua potabileVerde chiaroRete idrico-sanitaria
Acqua non potabileVerde scuroRaffreddamento, impianti industriali
Aria compressaAzzurroOfficine, industrie
Gas infiammabiliGiallo oroMetano, GPL
VaporeArgento / AlluminioCentrali termiche
Oli combustibili/idrocarburiMarroneGasolio, oli minerali
Acidi e basiViolaImpianti chimici
Sostanze tossiche/corrosiveArancioChimica fine, trattamento acque
Vuoto tecnicoGrigioLaboratori, processi industriali
Circuito antincendioRossoIdranti, sprinkler, safety

La UNI 5634 prevede anche bande, simboli di rischio e frecce direzionali per identificazioni sicure ed esaustive.


Esempi pratici di applicazione colori negli impianti

  • Industria alimentare: Tubazioni acqua potabile verde chiaro, acqua non potabile verde scuro per prevenire contaminazioni.
  • Termico & industria: Tubi vapore argento, gas giallo oro, risposta immediata in emergenza.
  • Ospedali: Ossigeno medicale azzurro, aria compressa blu chiaro, gas anestetici UNI EN.
  • Impianti chimici: Linee acido solforico viola, oli minerali marrone, bande di rischio alle intersezioni critiche.
  • Impianti civili: Circuito antincendio rosso, scarichi acque grigio/nero, ascensori idraulici marrone.

Buone pratiche per la marcatura tubazioni

  • Eseguire verifiche visive periodiche sulle marcature, soprattutto in impianti datati o modificati.
  • Mantenere schemi tecnici aggiornati che associno colori, sigle e fluidi.
  • Formare regolarmente il personale alla lettura immediata dei colori e delle etichette di rischio.
  • Usare etichettature, pittogrammi e frecce nei punti critici o con pericoli particolari.
  • Fissare la tabella colori negli spazi tecnici e allegarla ai manuali di sicurezza aziendale.

Risorse ufficiali e link UNI 5634

Consulta sempre:


Conclusioni

Il colore delle tubazioni è uno strumento chiave di prevenzione, efficienza e tutela aziendale.
Rispetta sempre gli standard, tienili aggiornati e integra tabelle e link ufficiali nella documentazione. Solo così avrai impianti sicuri, performanti e conformi.


Vuoi inserire nella tua documentazione schede tecniche, tabelle codici e guide pratiche?
Contattaci per soluzioni personalizzate: hai una squadra di esperti al tuo fianco!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *