
Fonoassorbente o fonoisolante?
La differenza che cambia tutto
Nel parlare comune “insonorizzare” significa semplicemente “non sentire rumore”.
Ma chi si occupa di acustica sa che fonoassorbimento e fonoisolamento sono due fenomeni diversi, regolati da principi fisici e norme differenti.
Ignorare la distinzione porta a spese inutili e risultati deludenti.
Fonoassorbente: controllare il tempo di riverbero
- Funzione: riduce l’eco e il riverbero interno (tempo di riverbero o RT60).
- Come funziona: materiali porosi trasformano parte dell’energia sonora in calore.
- Materiali tipici: pannelli in fibra minerale o legno, schiume melaminiche, tessuti tecnici, controsoffitti microforati.
- Applicazioni: sale riunioni, ristoranti, aule scolastiche, studi di registrazione.
Normativa e risorse
- UNI 11532:2018 “Acustica in edilizia – Caratteristiche acustiche interne”
- Linee guida INAIL “Benessere acustico negli ambienti di lavoro”
- Approfondimento sul fonoassorbimento – Politecnico di Milano (cerca: “fonoassorbimento edilizia”)
Fonoisolante: impedire la trasmissione del suono
- Funzione: ostacola il passaggio del suono da un ambiente all’altro.
- Come funziona: la legge della massa e le discontinuità strutturali riducono la trasmissione acustica.
- Materiali tipici: cartongesso ad alta densità, membrane bituminose, lana di roccia compatta, serramenti certificati Rw.
- Applicazioni: separazione tra appartamenti, locali tecnici, cabine macchine, impianti industriali.
Normativa e risorse
- D.P.C.M. 5/12/1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”
- UNI EN ISO 12354 “Calcolo delle prestazioni acustiche degli edifici”
- ISPRA – Inquinamento acustico
Quando servono entrambi
Molti progetti richiedono una combinazione delle due soluzioni:
un ristorante necessita di assorbenti per ridurre il rimbombo interno, ma anche di pareti e serramenti isolanti per non disturbare i vicini.
In ambito industriale, le cabine di macchinari pesanti vengono progettate con:
- strati isolanti per bloccare il rumore verso l’esterno,
- rivestimenti assorbenti per abbassare la pressione sonora interna.
Come scegliere
- Analisi del rumore: misurazione del livello in dBA e dello spettro in frequenza.
- Calcolo previsionale: secondo UNI EN 12354 per valutare l’isolamento necessario.
- Progettazione integrata: scelta mirata di materiali assorbenti e isolanti, evitando ponti acustici.
Per interventi professionali è indispensabile la consulenza di un tecnico competente in acustica ambientale (D.Lgs. 42/2017).
In sintesi
- Fonoassorbente = migliora l’acustica interna, abbassa l’eco.
- Fonoisolante = impedisce la trasmissione del suono tra spazi.
Sapere quando e come combinarli è ciò che davvero “cambia tutto”: comfort, efficienza energetica e rispetto delle norme.
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